Visita guidata al Museo Archeologico di Vasto
La sezione di Italia Nostra del Vastese ha
organizzato nell’autunno scorso due visite guidate ai resti della romana
Histonium. Il percorso di scoperta e di conoscenza continua sabato
prossimo 22 febbraio, alle ore 16,00 davanti all’ingresso di Palazzo
d’Avalos, dove inizierà la visita guidata al Museo Archeologico di
Vasto, il più antico museo pubblico d’Abruzzo.
Grazie alla collaborazione col Comune di Vasto, l’iniziativa è aperta a tutti ed è gratuita.
Il Gabinetto Archeologico Comunale di Vasto fu istituito il 25
settembre 1849 sotto il sindaco Pietro Muzii sotto la direzione di Luigi
Marchesani, l’autore della famosa Storia di Vasto. Il Museo nacque
grazie alla liberalità delle famiglie vastesi dell’epoca, che
rinunciarono alle proprie collezioni a vantaggio del godimento pubblico.
Le raccolte private vastesi si erano formate nei secoli precedenti
con l’intento di celebrare le glorie patrie, ma soprattutto per
consegnare ai posteri le testimonianze di un passato avvertito come
“classico”, esemplare. Si tratta di una tradizione già viva agli inizi
del Quattrocento, epoca alla quale risale la visita nella nostra città
di un anonimo umanista alla ricerca delle “antichità”: nella chiesa di
Santa Maria Maggiore vede il sarcofago di Publio Paquio Sceva e della
moglie Flavia e ne trascrive i testi epigrafici funerari; trascrive
anche l’iscrizione incisa sulla base della statua di Lucio Valerio
Pudente, che segnala nell’abitazione di Buccio d’Alvappario, grande
personalità vastese dell’epoca.
Il collezionismo di antichità locali continua nei secoli ad opera
delle famiglie Canaccio-Spataro, Tiberi, , Ricci, Genova ed al loro
senso civico si deve il nucleo originario del Gabinetto Archeologico
vastese, che divenne uno dei più apprezzati d’Europa per la ricca
collezione epigrafica e per la pregevole raccolta di ritratti romani.
Il Museo di Vasto acquisì agli inizi del Novecento alcuni corredi
italici scavati nella Necropoli del Tratturo e dal 1998 lo Stato vi
espone, tra le altre cose, altri reperti provenienti dalla stessa
necropoli, alcuni pezzi della collezione Carrozza di Villalfonsina ed il
ricco corredo vitreo di una sepoltura romana ad incinerazione.
Le attività di Italia Nostra a Vasto hanno come finalità anche il
reperimento dei fondi necessari per rendere fruibili quegli importanti
monumenti di epoca romana che i proprietari sarebbero ben lieti di
mettere a disposizione del pubblico godimento.
Sono previste per il futuro visite alla Vasto medievale, moderna e contemporanea, di cui sarà data successiva comunicazione.
Luogo di incontro: davanti all’ingresso di Palazzo d’Avalos
Data: sabato 22 febbraio 2014
Ore: 16,00
Info: vasto@italianostra.org
Nessun commento:
Posta un commento