Verrà
presentato a Vasto, in un dibattito pubblico, “La
vita prima del debito” libro curato
da Antonio De Lellis, che raccoglie contributi di vari autori sul
tema del debito pubblico e della finanza etica. Sarà presente
Antonio De Lellis,
consigliere nazionale di Pax Christi e Attac Italia, con Don
Gianfranco Travaglini, parroco di San
Giuseppe e responsabile diocesano della Caritas. Verrà inoltre
proiettato un intervento-video sul tema di Alex
Zanotelli, missionario comboniano e
direttore della rivista “Mosaico di Pace”. Appuntamento
giovedì 12 marzo alle ore 17.30 presso l’Auditorium dell’Agenzia
per la Promozione Culturale di Vasto in via Michetti, 63.
L’evento è sostenuto e promosso da Caritas, G.A.S. (Gruppo di
Acquisto Solidale) Vasto, Arci, Agesci Gruppo Vasto 1, Pax Christi e
Attac Italia, in collaborazione con l’Agenzia di Promozione
Culturale.
Pubblicato
da Bordeaux edizioni nel 2014, “La
vita prima del debito” sta
riscuotendo enorme interesse oltre che un ottimo successo di vendite,
avvalendosi della prefazione di Mons. Mario Toso e dei contributi di
diversi autori, tra cui Marco Bersani, Francuccio Gesualdi, Alex
Zanotelli.
“Noi da
che parte stiamo? Dalla parte di chi non paga il debito o dalla parte
di chi lo ha costruito, accettando i diktat del Fondo Monetario
Internazionale e dell’Unione Europea? Islanda, Grecia, Argentina,
un domani forse anche Spagna e Italia: i paesi a rischio default sono
sempre di più, ma il debito deriva da scelte scellerate di altri,
come quella di investire in derivati e titoli “tossici”. È
giusto accettare i tagli ai servizi, la riduzione dei salari e
l’aumento delle tasse, spesso decisi da burocrati europei eletti da
nessuno?”
Il
volume, nelle parole dello stesso Antonio De Lellis, esprime lo
sforzo che uomini e donne di buona volontà compiono nel difficile
cammino del superamento della perversa esposizione debitoria di molti
Stati ed ora anche di parte dell’Europa e dell’Italia. Vi emerge
con chiarezza che la proposta del “Giubileo
del Debito”, come passaggio da
un’economia della proprietà ad un’economia della custodia, si
colloca naturalmente dentro ciò che si può definire “l’utopia
democratica” di Papa Francesco.
Questa, secondo il pontefice argentino, inizia a prendere forma ogni
volta che dalla stessa crisi della democrazia, che è un’opportunità
per ripensarla e rigenerarla, emergono direzioni di una sua possibile
soluzione. Più precisamente, l’utopia politica di Bergoglio
consiste in un progetto politico di democrazia “ad alta intensità”.
Ossia una democrazia sostanziale, partecipativa e sociale. Il libro
vuole tentare di mettere assieme chi si occupa di crisi economica,
sia in Italia che all’estero, a livello di movimenti sociali e di
movimenti ecclesiali, nella certezza che la cultura economica è tale
solo se è effetto di una contaminazione che produce connessioni ed
interconnessioni. Per questo motivo si sono scelti autori che hanno
accettato la sfida della contaminazione e che sono anche disposti ad
investire il loro sapere per risolvere uno dei problemi più gravi
del nostro tempo. E’ anche il tentativo di mettere insieme due
mondi che però hanno iniziato a dialogare insieme anche e
soprattutto in occasione della campagna referendaria per l’acqua
bene comune e che ancor oggi, grazie all’amicizia personale, che è
il vero spazio di trasformazione sociale, restano insieme. Ma forse
quello che sta più a cuore è rimettere in moto una riflessione in
ambito cristiano su tematiche sociali con obiettivi di lungo termine
superando un presente schiacciato da enormi pesi, perché il rancore
e la nostalgia per un mondo che non tornerà più non si trasformi in
prostrazione, ma in speranza, la quale ha il volto di chi fa più
fatica.
Dal sito
della casa editrice è possibile scaricare un estratto gratuito del
libro a questo collegamento:
http://www.bordeauxedizioni.it/wp-content/uploads/2014/10/La-vita-prima-del-debito-ESTRATTO.pdf
http://www.bordeauxedizioni.it/wp-content/uploads/2014/10/La-vita-prima-del-debito-ESTRATTO.pdf
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